Dopo il momento di grande energia dell’estate dove i sentieri di montagna si popolano di escursionisti, dove l’acqua dei torrenti scorre in tutta la sua potenza e gli animali rallegrano boschi e praterie, la natura sembra tirare un profondo respiro per regalarci quello che di più bello ha in serbo per noi: l’autunno.
Autunno nella Valle di Champorcher (Valle d’Aosta)
L’autunno a Revivre significa entrare in una dimensione unica, perdersi nei sentieri del Parco del Mont Avic circondati dai toni caldi delle foglie autunnali. Grazie al sole tiepido e al dolce silenzio che avvolge il villaggio, le giornate sembrano trascorrere più lente.
È ancora possibile passare molto tempo all’aperto, sia nei giardini di Revivre sia nel vicino Parco Naturale del Mont Avic.
FOLIAGE: IL MOMENTO MIGLIORE PER VIVERLO
Per apprezzare la natura che davanti ai nostri occhi si veste del suo abito più elegante e raffinato, grazie alle mille e calde sfumature dell’autunno, vi consigliamo di scegliere il mese di ottobre. In questo periodo dell’anno godrete di paesaggi incantati, del silenzio, dei sentieri tranquilli del Parco del Mont Avic e avrete la possibilità di vivere Champorcher come una persona del posto.
I COLORI DELL’AUTUNNO NELLA VALLE DI CHAMPORCHER
Quali sono i luoghi migliori per vedere il foliage nella Valle di Champorcher? Scopriamolo insieme.
1) Le escursioni nelle praterie di Dondena permettono di ammirare il giallo e l’oro delle conifere che si stagliano nel cielo terso di azzurro, l’aria è frizzante e tanto pura da dare l’impressione di rigenerare completamente corpo e mente.
Nel cielo volano lenti i rapaci: l’aquila reale e il gipeto, che con le loro traiettorie ci portano a sognare universi lontanissimi. Sulle cime la prima neve, che veste di bianco la nuda roccia per regalarci il migliore dei panorami possibili.
Tra i pendii delle montagne i più fortunati potranno ancora ammirare famiglie di camosci che timidamente cercano gli ultimi ciuffi d’erba della stagione. Le marmotte, invece, si stanno preparando ad affrontare il loro sonno invernale, il loro letargo inizia in autunno.
La lepre e l’ermellino piano piano cambiano la loro pelliccia e, fra qualche settimana, saranno completamente vestiti di bianco, per confondersi e scappare dai predatori tra il candore della neve.
2) Passeggiando nei boschi della Valle dell’Alleigne, gli alberi si vestono di rosso vivo e d’arancio. Le foglie cadono lente intorno a noi, in una danza che sembra voler celebrare il nostro lento e consapevole camminare.
Negli arbusti del sottobosco la scarlatta polpa delle bacche richiama gli uccellini rimasti ancora in queste zone che ci rallegrano con il loro canto. Il profumo del muschio e delle foglie che cadono arriva al nostro respiro, rilassandoci profondamente.
3) Un’escursione tra i secolari castagni di Pontboset vi permetterà di raccogliere castagne tra le più famose in tutta la Valle d’Aosta. Gustatele arrostite o semplicemente bollite, scoprirete una polposità ed un sapore unico.
Con il fresco della sera la voglia di rientrare in baita è tanta, ad attendervi il camino acceso, un buon libro e perché no, un ottimo bicchiere di vino valdostano!
UNA CURIOSITÀ DELL’AUTUNNO IN VALLE D’AOSTA
In questo periodo, oltre ai colori autunnali, potrete ammirare anche ad un’altra pratica tradizionale: la désarpa.
La “désarpa” è qualcosa di incredibilmente magico: le grandi mandrie di bovini lasciano gli alpeggi di montagna della Valle d’Aosta in una lenta processione che – in un’intera giornata – le riporterà a valle. Gli enormi campanacci, indossati da tutti gli animali, producono un incessante suono che si percepisce già a diversi chilometri di distanza.
Ed è proprio questo suono che fa dire a noi abitanti di montagna: l’estate è davvero finita…
